domenica 25 novembre 2012
giovedì 18 ottobre 2012
L'AGRICOLTURA EROICA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA
PRESENTATO IL CENSIMENTO AGRICOLTURA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA , IL NOSTRO PICCOLO TERRITORIO RESISTE , UNA SIGNIFICATIVA , PRESENZA DI DONNE NEL COMPARTO AGRICOLO,LA MEDIA DI ETA' PIU' BASSA DI TUTTA,LA REGIONE, FIORE ALL'OCHIELLO IL COMPARTO ZOOTECNICO, E IL COMPARTO FLORICOLO.
IMPORTANTE L' INCREMENTO DOVE LE 81 AZIENDE DI CASEIFICAZIONE DI LATTE CAPRINO FANNO BEN SPERARE, NONOSTANTE UNA DIMINUZIONE DEI CAPI, (IN PROPORZIONE (AI DIFFERENTI TERRITORI REGIONALI)
ABBIAMO LA CRESCITA PIU' ALTA DELLA REGIONE DELLE SUPERFICI UTILIZZATE SIGNIFICATIVA LA CRESCITA DELLE ZONE PASCOLIVE.,,IN OSSOLA LA PARTE PIU' SIGNIFICATIVA DELLA NOSTRA PICCOLA GRANDE AGRICOLTURA DI NICCHIA, IL SUPPORTO DI REGIONE E PROVINCIA IN COLLABORAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE ..NONOSTANTE I GUFI..HA PRODOTTO E CONFERMATO L'IMPORTANTE VALORE DELL'AGRICOLTURA DI MONTAGNA, CHE NECESSITA VISIONARLA SOTTO MOLTEPLICI ASPETTI, DALLA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO SINO AL COLLEGAMENTO TURISTICO E CULTURALE..UNA PREOCCUPAZIONE , LA DISMISSIONE DELLA PROVINCIA NON ANDRA' SICURAMENTE A VANTAGGIO DEL SUO ULTERIORE MIGLIORAMENTO, NEI PROSSIMI ANNI LA NOSTRA AUTONOMIA AGRICOLA VERRA' MESSA IN FORTE RELAZIONE CON TERRITORI PIU' AMPI E CON DIFFERENTI CARATTERISTICHE DI LAVORAZIONE AGRICOLA, TERRITORI CHE NUMERICAMENTE E RAPPRESENTATIVAMENTE LA FARANNO DA PADRONI ASSOLUTI, QUESTO E' EMERSO CHIARAMENTE DALLA RELAZIONE INTERVENUTA.
PROGETTI...ATTUATI, DALL'ASSESSORATO Provinciale
- Attivato Trasmissione televisiva "LA SCIUERA"
- Attivato progetto "SPRESS BAR"
- Attivato Progetto Accorpamenti fondiari terreni agricoli
- Attivato Progetto Manutenzione territoriale per piccoli comuni
montani
- Attivato sportello Provinciale Agricoltura biologica a Crevoladossola
- Attivato Progetto "Proalpi" valorizzazione produzioni ovicaprine
- Riattivato Progetto "GERMOPLASMA" valorizzazione frutteti e piccoli
frutti
- Attivato e Promosso isitituzione associazione olivicoltori del VCO
- Attivato e Promosso progetto "AGRICOLTURA ONLINE" informatizzazione
aziende agricole
- Finalizzato Doc Vini valli Ossolane
- Attivato iter Dop formaggio ossolano
- Attivato Progetto fattorie didattiche
-Attivato e Promosso Fiere e Manifestazioni a
-Attivato progetto vendita diretta aziende agroalimentari
-Attivato collaborazione Regione progetto agriqualita' produzioni vegetali ed animali
-Attivato e promosso corsi formazione latte di capra , cannobbio, trasquera
supporto economico al comparto florovivaistico
FINANZIAMENTI EROGATI ED IN ITINERE...
Conteggio contributi dal 2009 ad oggi sulle principali misure trattate
112 – insediamento giovani in agricoltura bando 2008
Importo di spesa ammesso Contributo ammesso Contributo già erogato
882.000,00 € 882.100,00 € 449.900,00 €
112 – insediamento giovani in agricoltura bando 2011
Importo di spesa ammesso Contributo ammesso Contributo già erogato
185.000,00 € in istruttoria in istruttoria
121 – investimenti aziende agricole bando 2008
Importo di spesa ammesso Contributo ammesso Contributo già erogato
8.799.000,00 € 4.231.629,56 € 2.135.000,00
121 – investimenti aziende agricole bando 2011
2.613.000,00 €
311 – diversificazione (agriturismo e fotovoltaico)
Importo di spesa ammesso Contributo già erogato
1.032.694,00 374.648,00
Complessivamente
Importo di spesa ammesso Contributo ammesso Contributo già erogato
13.511.694,00 € 5.579.971,00 € 2.959.548,00 €
<photo id="1" />
sabato 15 settembre 2012
OSSOLA “ZONA FRANCA MONTANA REGIONALE” CONTRO IL DISAGIO SOCIO-ECONOMICO E PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO TERRITORIO
Nel dibattito sulla riorganizzazione degli enti locali mi pregio formulare questa proposta, che necessita di approfondimento, ma oltre ragionevole dubbio puo’ essere sviluppata in ambito regionale., il sud, molti paesi e Regioni in europa utilizzano questo strumento con risultati soddisfacenti,la stessa vicina confederazione elvetica , ha instaurato un sistema che incentiva gli investimenti in alcune zone, mi domando per quale motivo che non possiamo farlo pure noi.
Considerato che risulta attualmente in itinere il dibattito , la riorganizzazione delle Province potrebbe essere occasione per inserire questa proposta , per dare continuita’ e rilanciare temi che purtroppo ad oggi non siamo riusciti a concretizzare nonostante la cosidetta “specificita’ montana” del nostro territorio, al proposito ritengo importante che le zone montane da sempre indicate marginali ,con problematiche differenti e maggiormente preponderanti che altre realta’,(la nostra val d'ossola e' li a ricordare) possano avere anch’esse attenzione, pertanto risulta importante tentare di dare risposte che portino a realizzare progetti che possano essere toccati con mano proporre a queste aree misure importanti puo’ essere da volano per recuperare quella credibilita’ oggi offuscata dal qualunquismo e dall’antipolitica diffusa, la realta’ ossolana nel nostro caso , se non incentivata e sorretta con un percorso alternativo e differenziato all’interno di questa riforma temo possa incontrare ulteriori difficolta’, la proposta di istituire UNA ZONA FRANCA MONTANA, nel territorio OSSOLANO puo’ rilanciare la nostra azione , oltre che dare beneficio economico ,attrarre interesse ed essere volano anche per le popolazioni del lago maggiore ma non solo.
Detto questo… “Molte zone montane della nostra regione presentano fenomeni di marginalità e di crisi economica, di disagio sociale e di calo dell’occupazione, di spopolamento e di ineguaglianza di condizioni e opportunità rispetto alla maggior parte delle aree urbane e della pianura . Poiché l’impianto normativo comunitario e nazionale consente, in linea di principio, di prevedere l’istituzione di Zone Franche Montane, sul modello delle Zone Franche Urbane e delle Zones de Revitalisation Rurale francesi, nelle quali prevedere agevolazioni fiscali e incentivi in grado di attrarre investimenti di capitale e sostenere le imprese, è necessario che la Regione Piemonte , di fronte alla crisi congiunturale che interessa anche ed in misura importante le nostre montagne, intervenga con strumenti nuovi ed efficaci Propongo , quindi, con un percorso appropriato e la necessaria volonta’ politica di istituire in Piemonte delle zone franche Montane e nello specifico anche nella Val d’ossola ,Zone Franche Montane regionali per sostenere imprese e occupazione, per attrarre nuovi investimenti e per tutelare e rilanciare l’artigianato, il commercio di vicinato e agricoltura e la tradizione enogastronomica che rappresentano veri e propri “presidi sociali” da conservare”.
Assessore
Germano Bendotti (Bendo)
PROVINCIA AUTONOMA: SOGNO SVANITO.
Constatando le posizioni sulla
riorganizzazione degli enti locali da parte dei diversi soggetti
politici ,in primis riguardo l'accorpamento della nostra Provincia mi
preme esternare un grido di profondo dolore, abbiamo per 20 anni creduto
nel sogno di una maggiore autodeterminazione del nostro territorio del
Verbano-Cusio-Ossola, oggi scelte DEL GOVERNO CENTRALE, che pagheremo a caro
prezzo ci stanno obbligando ad un accorpamento forzoso con territori che
economicamente numericamente e politicamente ci porteranno ad una
maggiore cronica subalternita',quello che mi fa specie risulta l
'accondiscendenza senza colpo ferire ( a parte casi alcuni casi isolati in procinto di rientro).
Risulto certamente contro corrente all'aleggiante pensiero unico, ma mi sento in dovere di non essere complice di un antidemocratico smantellamento amministrativo del nostro territorio,oltremodo calato dall'alto,senza nemmeno chiedere parere alla nostra gente, il nostro territorio detiene specificita' montana particolare riconosciuta nello statuto Regionale che inserito in contesti piu' ampi risultera' subire una ulteriore marginalizzazione, (la realta ossolana in misura preponderante ) risulto partecipante e rappresentante di un movimento federalista che nella sua storia ha sempre rimarcato e sostenuto l'autodeterminazione dei territori partendo dal basso , movimento che ha creduto, sostenuto e ricercato per anni una maggiore autonomia del Verbano-Cusio Ossola , lottando anche in esclusivo isolamento , con atti e fatti dimostrabili , oggi purtroppo intravedo una rassegnazione che indirettamente supporta indicazioni che fuoriescono da una mentalita' centralizzatrice, come amministratore della Lega Nord subisco e fatico a comprendere questa discutibilissima situazione che di entusiastico nulla detiene ,mi auguro che un sussulto di orgoglio faccia capolino tra gli amministratori e la politica del territorio, anche ai colleghi del mio movimento che per anni in sintonia con la mia persona hanno promosso e sostenuto la sacrosanta autodeterminazione del nostro territorio montano, personalmente non dimentico le origini e le ragioni che l'indole autonomista delle nostre genti detiene da sempre , questo nel rispetto degli ideali e dell'esperienza tramandata dall' UOPA e di chi ha creduto nell' auudeterminazione del nostro .. sic" ormai ex piccolo grande territorio.
Germano Bendotti
Risulto certamente contro corrente all'aleggiante pensiero unico, ma mi sento in dovere di non essere complice di un antidemocratico smantellamento amministrativo del nostro territorio,oltremodo calato dall'alto,senza nemmeno chiedere parere alla nostra gente, il nostro territorio detiene specificita' montana particolare riconosciuta nello statuto Regionale che inserito in contesti piu' ampi risultera' subire una ulteriore marginalizzazione, (la realta ossolana in misura preponderante ) risulto partecipante e rappresentante di un movimento federalista che nella sua storia ha sempre rimarcato e sostenuto l'autodeterminazione dei territori partendo dal basso , movimento che ha creduto, sostenuto e ricercato per anni una maggiore autonomia del Verbano-Cusio Ossola , lottando anche in esclusivo isolamento , con atti e fatti dimostrabili , oggi purtroppo intravedo una rassegnazione che indirettamente supporta indicazioni che fuoriescono da una mentalita' centralizzatrice, come amministratore della Lega Nord subisco e fatico a comprendere questa discutibilissima situazione che di entusiastico nulla detiene ,mi auguro che un sussulto di orgoglio faccia capolino tra gli amministratori e la politica del territorio, anche ai colleghi del mio movimento che per anni in sintonia con la mia persona hanno promosso e sostenuto la sacrosanta autodeterminazione del nostro territorio montano, personalmente non dimentico le origini e le ragioni che l'indole autonomista delle nostre genti detiene da sempre , questo nel rispetto degli ideali e dell'esperienza tramandata dall' UOPA e di chi ha creduto nell' auudeterminazione del nostro .. sic" ormai ex piccolo grande territorio.
Germano Bendotti
Iscriviti a:
Post (Atom)